Il cliente parlava con l’avvocato Graziella GIOVIALE (“MariaGrazia”), sorella del CONDANNATO per TRUFFA ed altro ancora l’ex “avvocato” RADIATO dall’albo degli “avvocati” lavorava nello “studio legale” GIOVIALE & Partners di Soverato CARMINE VINCENZO GIOVIALE (“Enzo GIOVIALE”). L’imputato e poi CONDANNATO GIOVIALE successivamente chiese al Signor Giuseppe Procopio (detto: “Pino”) di intercedere con il cliente TRUFFATO da GIOVIALE affinché ritirasse i titoli posti all’incasso addivenendo ad una transazione: contattò la vittima in 2 (due) o 3 (tre) occasioni ed infine ritenne opportuno recarsi dal dott. Francesco Saverio Macrina, direttore della Banca Intesa, filiale di Soverato (CZ – Catanzaro), presso la quale il cliente TRUFFATO da GIOVIALE aveva il proprio conto corrente, chiedendogli di intervenire